Gemini AI: novità, differenze e una riflessione personale

Negli ultimi tempi, Gemini AI di Google ha introdotto diverse migliorie e novità, tanto da spingermi a riprovarlo. Voglio condividere con voi le informazioni più rilevanti che ho raccolto e qualche mia considerazione, perché non tutto è rose e fiori.

Le ultime novità:

Supporto multilingue esteso: ora Gemini AI supporta lingue come l’italiano, il giapponese, il portoghese, e altre ancora. Questo rende l’assistente molto più accessibile a livello globale.

Integrazione con Google Workspace: Gemini si integra ora più profondamente con Gmail, Documenti e Fogli, rendendo possibile la generazione di immagini all’interno dei documenti, tra le altre funzionalità. Questa, forse, la più importante novità. Ad oggi quella che vale “il prezzo del biglietto” di Gemini. L’integrazione con l’ecosistema Google è l’arma vincente che altre AI non possono avere nel loro “bagaglio”, essendo l’ecosistema Google fra i più usati da tutti.

Gemini Live: una nuova versione avanzata che consente interazioni più dinamiche e naturali. È in grado di modificare o interrompere risposte mentre sono in corso, rendendo il dialogo più fluido.

Disponibilità su iOS: Gemini AI è ora disponibile anche per dispositivi iOS, permettendo interazioni, generazione di immagini, e integrazioni con altre app Google.

Integrazione con Google Maps e Waze: utilizza intelligenza artificiale per migliorare la navigazione, fornendo suggerimenti e informazioni in tempo reale.

Gemini 1.5 Flash-8B: un modello migliorato per una maggiore velocità ed efficienza.

Differenze tra versione gratuita e a pagamento:

Versione gratuita: include l’accesso al modello Gemini Pro 1.0. Buono per generazione di testo, traduzioni e calcoli semplici. Ma limitato nell’uso intensivo e senza accesso commerciale.

Gemini Advanced (a pagamento): utilizza il modello Gemini Ultra 1.0. Oltre a prestazioni superiori, offre funzionalità come l’integrazione diretta con Gmail e Google Docs, una finestra di contesto molto più ampia, e accesso prioritario a nuove funzionalità. Tutto al costo di 21,99 euro al mese, con una prova gratuita di due mesi.

La mia esperienza: dopo tutto questo, ci si aspetterebbe una qualità migliorata. Purtroppo, il confronto con altre AI mi lascia ancora perplesso. Gemini è migliorato, certo, ma resta un po’… grezzo. Durante la mia conversazione, le risposte erano vaghe, ricche di “potrebbe” e “forse” dove invece mi sarei aspettato risposte dirette e chiare, come sono abituato ad ottenere con altre AI. E questo non è un dettaglio trascurabile, soprattutto quando si parla di strumenti pensati per migliorare la nostra produttività.

Queste tecnologie ci accompagnano sempre più nella vita lavorativa e quotidiana. È importante sapere cosa aspettarsi, cosa funziona, e dove ci sono ancora margini di miglioramento.